Presa di posizione della CFSB relativa all’emissione sperimentale di meli cisgenici con una migliore resistenza al fuoco batterico
La CFSB ha preso posizione in merito all’emissione sperimentale ed è giunta all’unanimità alla conclusione che l’esperimento in questione comporta rischi esigui per l’uomo, gli animali e l’ambiente. Per tale motivo ne approva l’attuazione.
I meli cisgenici contengono un gene resistente che li rende più resistenti al fuoco batterico. Le emissioni sperimentali avranno luogo dal 2016 al 2021 in un sito protetto, il cosiddetto Protected Site, dell’Agroscope a Reckenholz.
Il fuoco batterico è causato dal batterio Erwinia amylovora, una delle più gravi malattie batteriche nei frutteti di mele e pere, e causa importanti danni. I meli cisgenici contengono il gene resistente FB_MR5 dal melo selvaggio Malus x robusta 5, che sottostà al controllo dei promotori e terminatori nativi. Dato che al termine del processo di trasformazione sono presenti quasi unicamente geni propri alle mele nelle piante geneticamente modificate, si parla di piante cisgeniche.
Nelle emissioni sperimentali si analizza se sono mantenute le caratteristiche importanti delle piante nonostante la modificazione genetica. Le piante cisgeniche sono confrontate con piante di origine specie non modificate e ne vengono esaminate le modifiche morfologiche e fisiologiche.
Le sperimentazioni sono oggetto di diverse misure di sicurezza. Il sito protetto, in quanto tale, rappresenta già un’importante misura contro gli atti vandalici e il furto di materiale vegetale mediante la recinzione del campo sperimentale. Un’ulteriore misura sono le distanze d’isolamento da altri meli e varietà selvagge potenzialmente compatibili dal punto di vista sessuale. Inoltre, la particella sperimentale sarà protetta da una rete.
Nella sua presa di posizione la CFSB si è espressa in particolare sulla copertura con reti della particella sperimentale, sugli incroci possibili e sul monitoraggio. La commissione è giunta alla conclusione che l’emissione sperimentale prevista costituisca un rischio esiguo per l’uomo, gli animali e l’ambiente e ha autorizzato all’unanimità l’esecuzione delle sperimentazioni. Al contempo ha suggerito di monitorare gli incroci sul territorio sperimentale e di registrare il numero di insetti che riescono a raggiungere la piantagione sperimentale nonostante la copertura con reti.
Presa di posizione della CFSB del 29 gennaio 2016 (in tedesco)
Presa di posizione della CFSB del 22 Marzo 2016 sulle informazioni supplementari (in tedeco)
La domanda è stata pubblicata il 24 novembre 2015 sul Foglio federale e autorizzata con diverse condizioni dall’Ufficio federale dell’ambiente mediante la decisione del 29 aprile 2016 (in tedesco).