Presa di posizione della CFSB sull’emissione sperimentale di linee di grano invernale geneticamente modificato con un potenziale di rendimento aumentato
La CFSB ha preso posizione sull’emissione esperimentale. Ha deciso all’unanimità che la domanda di emissione sperimentale inoltrata costituisce un rischio esiguo per l’uomo, gli animali e l’ambiente e ne ha autorizzato l’attuazione.
Le linee di grano geneticamente modificato contengono un gene per il trasporto di saccarosio, il cosiddetto gene HvSUT ottenuto dall’orzo. Il gene per il trasporto di saccarosio ha la funzione di aumentare il trasporto di saccarosio nei chicchi con un conseguente aumento del rendimento. Le emissioni sperimentali avranno luogo dal 2016 al 2022 presso il sito di sperimentazione protetto – il cosiddetto Protected Site – di Agroscope presso la stazione di Reckenholz.
Gli aumenti di rendimento del grano sono stati lineari per decenni. Dalla metà degli anni Novanta si sta invece registrando una fase di stagnazione in Svizzera e in altri Paesi europei. Per tale ragione si stanno esaminando nuove possibilità per aumentare il potenziale di rendimento. Una simile possibilità è costituita dall’espressione di un gene supplementare per il trasporto di saccarosio.
Le emissioni sperimentali esaminano se l’aumento di rendimento osservato nelle serre può essere ripetuto anche in campo aperto. Inoltre si esaminano anche possibili effetti su organismi non bersaglio. Infine si conducono test sulla suscettibilità delle linee di grano alle malattie e ai parassiti nel terreno.
Per le sperimentazioni sono previste diverse misure di sicurezza. La recinzione del sito protetto costituisce in quanto tale un’importante misura contro i vandalismi e la diffusione di materiale vegetale. Sono previste anche misure supplementari: una coltura di copertura e distanze di isolamento da colture di grano, segale e triticale. La superficie di sperimentazione sarà inoltre coperta con una rete o teli per prevenire l’ingerimento di semi da parte di volatili o il riporto di semi dopo la semina e prima del raccolto.
Nella sua presa di posizione la CFSB si esprime sulle distanze di isolamento, che ritiene dovrebbero essere di 50 m rispetto ai campi circostanti coltivati a grano, segale e triticale. Inoltre ha proposto degli esperimenti di impollinazione incrociata per ottenere nuovi risultati in condizioni locali.
Presa di posizione del 7 luglio 2016 della CFSB
La domanda è stata pubblicata il 14 giugno 2016 nel Foglio federale e autorizzata con decisione del 27 ottobre 2016 dall’Ufficio federale dell’ambiente, che ha posto diverse condizioni.