Presa di posizione della CFSB relativa all’emissione sperimentale di linee di patate geneticamente modificate la cui resistenza alla peronospora è stata migliorata tramite una modifica genetica
La CFSB ha preso posizione in merito all’emissione sperimentale ed è giunta alla conclusione unanime che l’esperimento in questione comporta rischi esigui per l’uomo e l’ambiente. Per tale motivo ne approva l’attuazione.
Le linee di patate geneticamente modificate contengono diversi geni resistenti volti a migliorare la loro resistenza alla peronospora. Le emissioni sperimentali avranno luogo dal 2015 al 2019 in un sito protetto, il cosiddetto Protected Site, dell’Agroscope ART Reckenholz.
La peronospora è causata dall’oomiceto Phytophthora infestans, che in Svizzera richiede notevoli costi per combatterlo e causa importanti danni alle coltivazioni di patate. Le linee di patate geneticamente modificate contengono uno o più geni di resistenza da patate selvatiche, i cosiddetti geni Rpi (Resistenza alla Phytophthora infestans), che sottostanno al controllo dei promotori e terminatori nativi.
Fra l’altro si vuole verificare se i geni Rpi sono efficaci anche nel caso di isolati genetici svizzeri della Phytophthora infestans. Inoltre saranno esaminate anche le qualità agronomiche delle linee di patate. Le linee di patate con più di un gene di resistenza saranno esaminate per verificare se ciò comporta svantaggi e se, ad esempio, la resa o la qualità delle patate risulta inferiore.
Le sperimentazioni sono oggetto di diverse misure di sicurezza. Oltre alla protezione, garantita dal sito protetto, vi è il controllo della crescita dei tuberi e dei semi come pure una distanza di isolamento pari a 30 metri dal campo di patate più vicino.
Nella sua presa di posizione la CFSB si è espressa in particolare sulla capacità di resistenza di semi e bacche, sull’espressione genetica e sulla distanza di isolamento dai campi di patate limitrofi. La commissione è giunta alla conclusione che l’emissione sperimentale prevista costituisca un rischio esiguo per l’uomo e l’ambiente e ha autorizzato all’unanimità l’esecuzione delle sperimentazioni.
Presa di posizione del 28 gennaio 2015 della CFSB (in tedesco)
Le richieste sono state pubblicate il 25 novembre 2014 nel Foglio federale e autorizzate con decisione del 21 aprile 2015 soggette a diverse condizioni.
Informazioni dell’UFAM relative alla domanda di emissione B/CH/14/01