Messa in commercio di organismi geneticamente modificati

Tolleranza per tracce di OGM non autorizzati nelle derrate alimentari

Nelle derrate alimentari possono essere tollerate tracce minime di OGM non autorizzati, a condizione che siano riconducibili a un innavvertito mescolamento e che il valore soglia non superi lo 0,5 per cento per ingrediente. Inoltre, gli OGM devono aver superato una procedura d'autorizzazione in un altro Paese europeo. La base legale è data dall'articolo 23 dell'ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (ODerr, RS 817.02) e dall'articolo 6a dell'ordinanza del DFI concernente le derrate alimentari geneticamente modificate (OderrGM, RS 817.022.51). Finora, nell'elenco dei materiali tollerati sono state inserite le linee di mais geneticamente modificate NK603, GA21, 1507 e 59122. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) inoltra alla CFSB per una presa di posizione il rapporto sulla sicurezza delle derrate alimentari in riferimento a tracce di linee di mais geneticamente modificate. Essa si esprime in primo luogo sulla sicurezza biologica e valuta le possibili ripercussioni sull'uomo e sull'ambiente. In tutte e quattro le domande di autorizzazione la CFSB è giunta alla conclusione che la tolleranza delle tracce delle linee di mais geneticamente modificate non rappresenta alcun rischio per l'uomo e l'ambiente. 

Piante geneticamente modificate come derrata alimentare o foraggio

In Svizzera sussiste fino a fine 2017 una moratoria per la coltivazione di piante geneticamente modificate a fini commerciali. Possono essere inoltrate tuttavia domande che richiedono la messa in commercio di OGM come derrata alimentare o foraggio. La CFSB si è espressa in merito a diverse di queste domande, molte delle quali sono ancora in elaborazione presso le autorità federali competenti. Le prese di posizione della CFSB possono essere pubblicate solo dopo la relativa decisione dell'autorità federale competente.

La CFSB ha valutato le possibili ripercussioni sull’uomo, sugli animali e sull’ambiente. In riferimento all’ambiente, la Commissione federale per la sicurezza biologica ha tenuto conto in primo luogo delle possibili ripercussioni che possono esserci in seguito alla perdita durante il trasporto di semi geneticamente modificati o alla mescolanza con sementi convenzionali. 

Finora, in Svizzera sono state autorizzate, come derrata alimentare o foraggio, una varietà di soia e tre varietà di mais geneticamente modificate.

Soia 40-3-2

In Svizzera, a partire dal 1996, la linea di soia geneticamente modificata «Roundup Ready» è autorizzata quale derrata alimentare o foraggio. Questa varietà è resistente all'erbicida Roundup (principio attivo: glifosato). Nel 2002 è stata accordata una proroga d'autorizzazione e nel 2006 è stata di nuovo inoltrata una domanda di proroga.

Nella sua presa di posizione del 14 marzo 2002, la CFSB approva la richiesta d'estensione dell'autorizzazione (in tedesco):

Presa di posizione della CFSB sull' estensione dell'autorizzazione di Soia "Roundup Ready"

Granoturco

In Svizzera, tre linee di granoturco geneticamente modificate sono autorizzate per la produzione di derrate alimentari e foraggi. Due richieste (Bt11 e Bt176) sono state inoltrate dalla ditta Novartis. Una terza varietà (Mon810) è stata messa in commercio dalla Monsanto. Le domande d'autorizzazione iniziali risalgono agli anni 1996-1998 e sono quindi state inoltrate prima dell'entrata in vigore della legge sull'ingegneria genetica e dell'ordinanza sull'emissione deliberata nell'ambiente. La CFSB ha preso posizione sulle richieste d'autorizzazione ed è giunta alla conclusione che l'utilizzo come derrata alimentare e foraggio di queste varietà di mais non si ripercuote sull'uomo, sugli animali o sull'ambiente.

Mais Mon810 contiene un gene che conferisce resistenza contro le piralidi del mais.

Mais Bt11 contiene due nuovi geni che conferiscono resistenza contro le piralidi del mais e sono tolleranti all'erbicida glufosinato.

Mais Bt176 si distingue dalle varietà convenzionali per l'espressione di un gene supplementare che lo protegge contro l'eccessivo rosicchiamento di insetti.

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Ultima modifica: 04.01.2021