Messa in commercio di organismi geneticamente modificati

Moratoria sulla coltivazione di piante geneticamente modificate

La messa in commercio di organismi geneticamente modificati (OGM) è disciplinata dalla legge sull’ingegneria genetica, dall’ordinanza sull'emissione deliberata nell'ambiente e dalla relativa legislazione sui prodotti. Nel 2005, il popolo svizzero ha accettato un’iniziativa per una moratoria per gli OGM nell’agricoltura. In origine, tale moratoria era limitata nel tempo fino a fine 2010, ma da allora è stata prorogata tre volte. L’ultima proroga, che scade a fine 2025, è stata approvata dal Parlamento nel settembre 2021. Fino allo scadere di questa moratoria in Svizzera è vietato coltivare piante geneticamente modificate a fini commerciali. Non sono interessate dalla moratoria le immissioni sperimentali nell’ambiente di OGM e la messa in commercio di OGM come derrata alimentare o foraggio.

Messa in commercio di piante geneticamente modificate sotto forma di derrata alimentare o foraggio

La CFSB ha già ricevuto diverse domande per la messa in commercio di piante geneticamente modificate come derrata alimentare o foraggio per una presa di posizione. La maggior parte di queste è però ancora in elaborazione presso le autorità federali competenti. La CFSB ha valutato le possibili ripercussioni sull’uomo, sugli animali e sull’ambiente. In riferimento all’ambiente, la Commissione federale per la sicurezza biologica ha tenuto conto in primo luogo delle possibili ripercussioni che possono esserci in seguito alla perdita durante il trasporto di semi geneticamente modificati o alla mescolanza con sementi convenzionali. Le prese di posizione della CFSB possono essere pubblicate solo dopo che è stata emessa la decisione dell’autorità federale competente. Finora in Svizzera sono state autorizzate, come derrata alimentare o foraggio, una varietà di soia e tre varietà di granoturco geneticamente modificate.

Prese di posizione della CFSB sulla messa in commercio di OGM come derrata alimentare o foraggio

Tolleranza per tracce di organismi geneticamente modificati non autorizzati nelle derrate alimentari

Sebbene viga l’obbligo della separazione delle merci, nella prassi non è sempre possibile escludere che gli organismi geneticamente modificati e autorizzati in altri Paesi finiscano nella filiera alimentare svizzera. Al riguardo sono state promulgate regole che permettono di tollerare negli alimenti piccole tracce di OGM non autorizzati. Tali tracce devono essere riconducibili a miscele fortuite e non devono superare il valore soglia dello 0,5 per cento per ingrediente. L’OGM deve inoltre aver superato una procedura di autorizzazione in altri Paesi e deve essere escluso che rappresenti un pericolo per l’uomo, gli animali e l’ambiente. La CFSB riceve tali domande d’autorizzazione dall’Ufficio federale della sanità pubblica per la presa di posizione. Finora sono state autorizzate quattro di queste domande.

Prese di posizione della CFSB sulla tolleranza per tracce di OGM

Informazioni dell'USAV sulla tolleranza per tracce di OGM

Inizio della pagina

Ultima modifica: 08.01.2024