Presa di posizione della CFSB sull’emissione sperimentale di mais geneticamente modificato

Nella sua presa di posizione la CFSB giunge alla conclusione che la prevista domanda di emissione sperimentale comporta un rischio esiguo per l’uomo, gli animali e l’ambiente e approva quindi la sperimentazione.

Le linee di mais geneticamente modificate ed emesse in via sperimentale sono parzialmente resistenti contro la necrosi fogliare e il carbone del mais, due malattie fungine. Gli agenti patogeni di queste malattie sono presenti anche in Svizzera e possono incidere sulle rese.

La resistenza è dovuta al gene Lr34 ottenuto dal grano, che viene utilizzato già da molti anni nelle coltivazioni di grano e conferisce una resistenza parziale non razza-specifica contro diverse malattie causate da funghi.

L’obiettivo degli esperimenti è verificare se la resistenza osservata in serra e nel padiglione per la produzione vegetale contro la necrosi fogliare e il carbone del mais, e quindi l’efficacia del gene Lr34, viene confermata anche in campo aperto. Vengono inoltre esaminati anche parametri agronomici come la crescita e la resa delle piante.

Verrà inoltre condotto un progetto sulla biosicurezza e verranno esaminati i possibili effetti sulle micorrize arbuscolari come esempio di organismo non bersaglio.

Le emissioni sperimentali avranno luogo dal 2020 al 2023 presso il sito di sperimentazione protetto (protected site) di Agroscope a Reckenholz. Le misure di sicurezza prevedono la recinzione del sito protetto, la sorveglianza costante e il monitoraggio del sito di sperimentazione, ma anche un sistema di allarme. Con queste misure si intende proteggere l’esperimento da atti vandalici e impedire la diffusione di materiale vegetale. Sono previste anche misure supplementari per ridurre al minimo gli incroci, tra cui una coltura di copertura e in alternativa distanze di isolamento da altri campi di mais convenzionali o la rimozione delle infiorescenze maschili (pennacchi).

Nella sua presa di posizione la CFSB si è concentrata in particolare sulle due opzioni utili per ridurre al minimo gli incroci indesiderati e i pollini sui campi di mais ed è giunta alla conclusione che entrambe le varianti soddisfano lo scopo previsto. Ha pertanto approvato l’attuazione dell’emissione sperimentale.

Presa di posizione della CFSB del 2 aprile 2019 (in tedesco)

La domanda è stata pubblicata il 29 gennaio 2019 sul Foglio federale e autorizzata dall’Ufficio federale dell’ambiente con decisione del 2 marzo 2019.

Informazioni dell’UFAM sull’emissione sperimentale

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Ultima modifica: 01.09.2022