Prese di posizione della CFSB sull'emissione sperimentale di grano OGM da parte del PFZ

La CFSB ha nuovamente preso posizione in merito all'emissione sperimentale di grano geneticamente modificato KP4 da parte del Politecnico federale di Zurigo (PFZ) ed ha ancora una volta approvato a maggioranza la relativa richiesta di autorizzazione.

Il patrimonio genetico del grano è stato modificato in modo tale da consentire la produzione della cosiddetta proteina KP4, la quale, come provato dagli esperimenti condotti in serra, serve a rendere le piante resistenti contro la carie del grano. L'obiettivo dell'emissione sperimentale è quello di verificare in campo aperto tale resistenza. Sono previsti anche diversi esperimenti riguardanti la sicurezza biologica.

La CFSB si è espressa sia sulla richiesta di autorizzazione inoltrata il 4 gennaio 2001 sia su quella presentata il 22 luglio 2003. Quest'ultima è stata integrata da nuovi dati e da misure di sicurezza supplementari e redatta secondo i requisiti formali previsti dalla direttiva UE 2001/18/CE. Dal punto di vista del contenuto, tuttavia, essa non presenza differenze rilevanti rispetto alla prima.

La richiesta di autorizzazione inoltrata il 22 luglio 2003 è stata valutata dall'UFAM, il quale ha infine approvato l'esperimento con decisione del 30 ottobre 2003, imponendo tuttavia il rispetto di severe norme di sicurezza.

Associazioni ambientaliste e di contadini nonché residenti della zona hanno presentato ricorsi contro tale autorizzazione, i quali sono stati però respinti dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) con decisione del 27 febbraio 2004.

Riportiamo qui di seguito le prese di posizione sella CFSB in merito alla richiesta di autorizzazione inoltrata dal PFZ:

In questa prima dettagliata presa di posizione la CFSB ha effettuato una valutazione dei rischi legati all'emissione sperimentale, esaminandone in particolare le conseguenze in materia di sicurezza biologica. Dopo essere giunta alla conclusione tale esperimento, eseguito su una superficie limitata, non costituiva un rischio rilevante né per l'uomo né per l'ambiente, la Commissione l'ha approvato a maggioranza, imponendo però, a livello di attuazione pratica, il rispetto di determinate condizioni. Essa ha inoltre mosso delle critiche nei confronti dell'emissione sperimentale, indicando possibili metodi alternativi per combattere la carie del grano.

La CFSB, composta da soli 6 membri in seguito alla non ancora avvenuta sostituzione di alcuni dimissionari, ha ritenuto che la richiesta di autorizzazione per l'emissione sperimentale non sollevasse nuovi problemi dal punto di vista della sicurezza biologica ed ha pertanto approvato l'esperimento con voto decisivo del presidente. Alcuni membri della Commissione hanno comunque aggiunto delle osservazioni sia in merito alle analisi generiche dei rischi sia per quanto riguarda l'efficacia e la tossicità della proteina KP4.

La CFSB, di nuovo al completo, era stata invitata dall'UFAM ad esaminare questioni specifiche come le eventuali ripercussioni dell'esperimento sul suolo, le possibili distanze che determinano un rischio d'incrocio con le altre colture nonché l'instabilità del grano provocata dalla trasformazione genetica. Tali questioni erano state sollevate dai ricorrenti ed addotte quali argomenti contro l'autorizzazione dell'esperimento. La maggioranza dei membri della Commissione è tuttavia giunta alla conclusione che i suddetti aspetti non rappresentavano un rischio rilevante né per l'uomo né per l'ambiente e non mettevano in discussione la sicurezza biologica dell'emissione sperimentale.

Su domanda del richiedente (PFZ), alla CFSB era stata data la facoltà di completare la sua presa di posizione del 26 settembre, redatta in fretta per mancanza di tempo, e di esprimersi in merito alle osservazioni del PFZ concernenti i ricorsi presentati e le prese di posizione di tutti i servizi specializzati. La Commissione vi ha tuttavia rinunciato e si è limitata a pubblicare un commento formulato da alcuni suoi membri riguardo alle osservazioni del PFZ.

Contro l'autorizzazione concessa dall'UFAM con decisione del 30 ottobre 2003 per l'emissione sperimentale di grano geneticamente modificato sono stati presentati diversi ricorsi. L'istanza competente, ovvero la divisione giuridica del DATEC, ha invitato la CFSB a pronunciarsi su nuovi punti contemplati negli atti di ricorso. Nella sua presa di posizione a tale riguardo, la Commissione, pur ribadendo i punti critici della richiesta di autorizzazione, ha approvato a maggioranza l'effettuazione dell'esperimento.

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Ultima modifica: 04.01.2021